La cronologia del quadro normativo continua in ambito comunitario con la pubblicazione il 12 gennaio del 2000 del “Libro Bianco sulla sicurezza alimentare” grazie alla quale l’Unione europea porta avanti il cammino normativo iniziato con il Libro Verde.
Si è giunti a questa pubblicazione a causa di diversi allarmi che in quel periodo aveva investito tutto il settore alimentare con fenomeni come “la mucca pazza”, “i polli alla diossina” e altri spingendo la Commissione europea e il Ministero della Salute ad aumentare gli standard di sicurezza alimentare per fronteggiare i tanti fattori di rischio e di contaminazione che potevano incutere nel consumatore nuove preoccupazioni e sopratutto cambiare atteggiamento con una maggiore attenzione sulla salubrità alimentare.
Il Libro Bianco ha introdotto concetti molto importanti che porteranno la Comunità europea a cambiare strategia a livello di sicurezza alimentare, emanando in breve tempo tutta una serie di altre normative e a modificare anche i rapporti tra gli stati membri.
Tra i principi generali indrotti dal Libro Bianco si possono citare l’importanza e la definizione dei ruoli in tutta la filiera alimentare (produttori di mangimi, gli agricoltori, gli operatori del settore alimentare, le autorità competenti, la Commissione europea, i consumatori), la rintracciabilità alimentare, l’analisi dei rischi (valutazione, gestione e comunicazione del rischio), l’applicazione del principio di precauzione nella gestione dei rischi.
Dopo la pubblicazione del Libro Bianco nel 2000 una tappa assolutamente fondamentale e rivoluzionaria nel settore della sicurezza alimentare è stata la pubblicazione nel 2002 del Regolamento della Comunità europea n. 178 definito “General Food Low” in quanto conteneva tutti i principi generali dell’attuale legislazione alimentare che erano già stati in precedenza definiti nel Libro Bianco.
Il Regolamento 178/2002 ha istituito l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, ovvero EFSA (European Food Safety Authority) che è diventato l’ente europeo di riferimento e in assoluto più autorevole per il controllo e la valutazione scientifica degli alimenti.
Questo regolamento è definito General Food Law, tradotto Legislazione Generale Alimentare, perchè in esso erano contenuti i principi generali della normativa alimentare attualmente vigente con nuovi concetti innovativi e rivoluzionari come la rintracciabilità alimentare, norme di sicurezza, responsabilità degli operatori, analisi del rischio alimentare, sistema di allarme rapido, principio di precauzione e altri non meno importanti.
Il Regolamento 178/2002 è stato pensato per tutelare la salute e il benessere degli animali, piante e ambiente. È nato per proteggere tutti i consumatori da frodi commerciali, ingannevoli, ma il concetto innovativo che ha introdotto è stato quello di approccio integrato di filiera e di controlli, fino a quel momento quasi sconosciuti.